I Quaderni dell'Arte, Lalli Editore, Anno VI n 15 Mag-Giu 1996

Autore: Gianfranco Grechi
Anno: 1996
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Nel porsi di fronte ad un artista, che si sia applicato in più formule di espressione - scultura pittura incisione -, si è tentati di ricercare una continuità che unifichi con evidenza i risultati, imprimendo loro un sigillo di garanzia.

Nunzio Quarto ha operato nella modellazione, nella pittura, ha composto incisioni, ma di questi suoi lavori proponiamo una meditazione soffermandoci più sulle differenze che sulle omologie.

Scultore: investe con la luce il materiale prescelto; ne conseguono le forme assolutamente plastiche delle sue opere.

Pittore ed incisore, fissa sulle superfici le forme, dettate dalla sua intuizione che rivela capacità costruttiva; la stessa che si manifesta altrimenti nel già ricordato modellato.

È dunque nel costruire che si autodenuncia la coerenza creativa di Nunzio Quarto. Nelle acquisizioni formali del suo modo d'operare s'accumulano segni, là dove - pittura incisione - coi segni si costruiscono i risultati, investendo di luce ed ombre, là dove il chiaroscuro registra le conclusioni.
Una coerenza che, evidentemente, trova nell'interiorità una corrispondenza con i lavori, espressioni esterne di convincimenti solidi.
Una coerenza intima che non poteva non risultare evidente nell'articolarsi variato delle maniere d'espressione di Nunzio Quarto; coerenza che ha il vantaggio di soddisfare l'esigenza tanto sentita di trovare modelli ai quali ciascuno di noi possa riferirsi. Quarto ci propone forme, segni e colori che ci garantiscono una possibilità.

                                                                                                                       Gianfranco Grechi