mostra personale di ceramica c/o Centro culturale Longoni - Biblioteca Comunale Barlassina, 14/21 Dic 1975

Autore: Piergiorgio Escobar
Anno: 1975

«lo abito in un mondo colorato, in uno spazio azzurro dove le case sono verdi, gli alberi rossi, gli uomini gialli...».

Per quanto possa sembrare assurdo e anacronistico, questo tratto di lirica di Nunzio Quarto, se inserito nella totalità del suo «fare» artistico rivela la sua personalità di artista eclettico. Tutte le tecniche lo affascinano senza che queste dominino su di lui: «la tecnica - sono parole sue - diventa arnese di lavoro». L'uso da parte sua di tutte le tecniche artistiche è parte del suo «fare», e l'osservatore non troverà mai nella sua opera il dominio di queste sul messaggio che egli vuole trasmettere. E‘ proprio questo equilibrio fra tecnica e messaggio che caratterizza la sua ricerca: la tecnica è cioè protagonista solo in quanto legata a|l’obbiettivo-messaggio dell'opera stessa.

La «ragione» e l'«istinto» sono le variabili del suo discorso e riscattano, mediante una continua verifica - (sia pure non sempre cosciente come potrebbe essere per un teorico dell'arte) -, il suo apparente distacco dalla realtà. Pienamente reali e coerenti con le sue scelte di fondo, queste sue opere denunciano lo stato di conflittualità sociale e le difficoltà di un «superamento» dello stato di esistenza dominante. Permane nella sua attività il desiderio di comunicare e recuperare un dialogo interrotto non si sa quando. Osserva spesso dalla «sua finestra» cercando fra le righe della realtà scritta e istituita quelle frasi che diventeranno mediatrici tra lui e gli altri e che gli permetteranno di essere realmente in comunicazione.

Ma il poeta-artista Nunzio Quarto non si accontenta di dire da solo: cerca la collaborazione e l'amicizia, ritiene indispensabile essere con e tra gli altri. «Dogma e Misura» sono in realtà i poli intorno ai quali, in un equilibrio dinamico. egli si realizza. Perciò se accettiamo che come base indispensabile all'esistenza dell'uomo e quindi dell'artista. debba essere l'evoluzione del pensiero e la «gioia» della ricerca, allora Nunzio prosegua!

                                                                                               Piergiorgio Escobar